Tratto da “A Crìa da Cumpagnia Armasca” – n. 54 – III Trimestre 2017
Domenica 30 luglio, abbiamo festeggiato assieme ai soci, ai cittadini ed ai turisti, la ricorrenza di Sant’Erasmo ed a nostro modesto parere, confermato da molte persone, la festa del santo patrono del mare ha riscosso un grande successo. Delle due novità che avevamo in mente, siamo riusciti a realizzarne soltanto una, ma è stata accolta favorevolmente. Si tratta del ritorno dei palloncini, il cui lancio ha fatto da corollario alla benedizione del mare, impartita dal Parroco don Benito Cagnin. Non ci siamo dimenticati della statua dedicata a Sant’Erasmo, che giace sui fondali di capo dell’Arma e Padre Massimo accompagnato dai soci di Arma Pesca e della Croce Verde, è andato personalmente a lanciare una corona d’alloro. In precedenza la processione con la statua del santo trasportata a spalla dai bagnanti dello stabilimento Manola, che indossavano il cappellino degli antichi pescatori, aveva percorso via Queirolo, via Eroi Armesi e via Lungomare, raggiungendo il monumento ai marinai per la celebrazione della Messa cui ha assistito un folto numero di persone e la giunta comunale al gran completo.
La statua è stata poi posta sulla barca che, spinta dalle forti braccia di due nuovi giovani vogatori Alessandro Biondo e Luigi Puppo, che hanno sostituito la coppia storica rappresentata dai fratelli Puppo, ha percorso il mare davanti alle spiagge prima della Benedizione che come detto è stata accompagnata dal lancio di 200 palloncini.
Il servizio fotografico è di Marco Mellere.